Da una conversazione con Natasha, mi è venuta l'idea (su sua istigazione) di aprire questa discussione: quale è stata la perversione sessuale di cui siete venuti a conoscenza che più vi ha stupito o turbato o shockato? Intendo nella vostra esperienza personale, visto coi vostri occhi o raccontato da persona assolutamente credibile, non cose viste in video porno o orecchiate in internet.
Comincio io con una, non vissuta da me ma raccontatami da un amico che ne era molto turbato e mi chiedeva consiglio. Si era messo insieme (ed era anche parecchio cotto) ad una ragazza che per eccitarsi voleva essere picchiata. E intendo PICCHIATA, non sadomaso più o meno soft. Proprio pugni in faccia, calci, botte vere. Come le dareste a chi vi ha appena violentato la sorella.
Qualcuno vuole raccontare qualcosa?
Coraggio ragazzi, ravviviamo il forum che il fuoco langue.
Cazzo, sempre copa mia è?
Si, conosco delle persone che adorano il dolore per eccitarsi, ma così tanto è un po' eccessivo, poi di questi tempi stargli insieme potrebbe essere davvero pericoloso... ?
Ricordati sempre che ogni chiavata è persa.
Infatti il mio amico poi l'ha lasciata. Ma con dispiacere. Le voleva bene, ma come fai a pestare la tua ragazza, soprattutto se a te non piacciono queste cosa.
Comunque te ne racconto un'altra Natasha, visto che come al solito nel forum ci siamo solo io e te. Una mia amica ha il fetish della castrazione, nel senso che fin da piccola si eccita ad immaginare di tagliare le palle a noi maschietti.
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Beh cazzo, poi la pazza sono io? ?
Ricordati sempre che ogni chiavata è persa.
No, tu non sei pazza. Tutto sommato la gangbang è la più normale delle perversioni: se ti piace il cazzo, è ovvio che tanti sono meglio di uno.
Poi devi tenere presente che le perversioni di quel tipo sono spesso solo metafore complesse di desideri inconsci. Mi spiego meglio: il tagliare le palle può essere il simbolo di accedere liberamente al sesso maschile, di dominarlo e disporne per il proprio piacere. Non a caso sono fantasie che emergono in età poco più che infantile, quando la bambina comincia a intuire qualcosa della sessualità, ma anche a capire che a lei in quanto femmina molto è precluso: non può provarci lei coi maschi altrimenti passa per troia, può solo sperare di essere desiderata e "scelta" dal maschio, l'altro in quanto altro non è in nostro potere, quindi eli non può disporre a suo piacimento del genitale maschile, e via dicendo.
Poi ci puoi mettere la fascinazione per il pene ed i testicoli: questo organo misterioso, flaccido o turgido, simbolo di forza e prepotenza ma al contempo vulnerabile, ecc.
Comunque ti garantisco che la mia amica non ha mai castrato nessuno. Ti mando in privato il video di una canzone che mi sembra molto interessante. Dimmi cosa ne pensi.
Ho visto prima il video che il post così non ci avevo capito nulla.
Ricordati sempre che ogni chiavata è persa.