Ciao Natasha, sono curiso, ma com'è poi andata a finire la tua relazione con il direttore del fondo monetario europeo?
In realtà non è mai stata una relazione ma una semplice serata al club privè. Ok, racconto la storia:
Mi trovavo a Parigi per girare il video della mia etichetta che mi ha fruttato più premi e riconoscimenti di tutti quanti: "Fantasmi a Parigi". Cast internazionale con i quali ogni sera si cenava insieme, ed una sera si decide di fare un salto tutti al club privè. Noi eravamo un piccolo gruppetto, non ci siamo andati tutti quanti, ed io vedevo un tizio che continuava a guardarmi ed ogni volta che incrociavo il suo sguardo lui mi sorrideva e mi faceva un cenno con il bicchiere. Richard Langin, uno degli attori del film, mi borbotta qualcosa nell'orecchio indicando lui ma non ho capito benissimo sia per via della lingua, sia per la musica alta. Ciò che avevo capito delle sue parole era qualcosa del tipo che avevo fatto colpo su qualcuno che conosceva. Allora gli faccio cenno di avvicinarsi al nostro tavolino e si siede sul divanetto accanto a me. Io neppure sapevo chi era. Noto subito sguardi allibiti del gruppetto ma sul momento non capivo, boh. Lui inizia subito una conversazione e l'ho trovato simpaticissimo, affabile, una cortesia di altri tempi e un signore! Insomma, decido che mi piace, anche se aveva qualche anno in più e lo invito nel privè con me e mio marito. Ci siamo divertiti e poi torniamo al tavolo del gruppo. Passa ancora un bel po' di tempo con noi, offrendo da bere a tutti quanti senza badare a spese: alcune bottiglie di Dom Perignon. Continuava ad essere di una gentilezza incredibile. Era una persona davvero molto squisita. All'uscita, il classico cavaliere che ti apre la porta dell'auto per farti salire. Insomma, quella è stata l'unica occasione in cui l'ho incontrato ed io ho scoperto veramente chi era solo una volta salita in macchina e che Richard finalmente mi ha spiegato bene.
Mai più rivisto, ma quando è scoppiato lo scandalo e vedevo che il mondo intero lo riteneva un pervertito violento non ce l'ho proprio più fatta ed ho parlato dicendo la mia. Sono stata l'unica ad aver preso le sue difese ed infatti alla fine i fatti hanno dato ragione, perchè l'accusa si è rivelata esser falsa ed organizzata. Del resto secondo voi un uomo a quel livello, ricco sfondato da permettersi escort di lusso strafiche per 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana per 365 giorni l'anno, ha la necessità di dover violentare una cameriera che, perdonatemi ma solo in questa occasione mi permetto di giudicare, era un cesso di donna inguardabile, cercate pure le foto in internet.
Per questa storia sono stata accusata infinite volte di aver voluto parlare solo per farmi pubblicità, ma, colgo l'occasione di questo post per fare presente a codesti (anche se probabilmente nemmeno leggeranno mai), che:
1) Pubblicità? Mi ero già ritirata anni prima e non avevo più alcun motivo per il quale farmi pubblicità, neanche se lo avessi davvero voluto.
2) Semmai per me è stato un danno perchè essendomi esposta pubblicamente ed avendo avuto un eco che ha risuonato in tutto il pianeta mi è costato parecchio visto che per via di quella mia uscita ho perso clienti in quella che è la mia attuale attività.
Ho ritenuto che scandalo per scandalo, a mio avviso aver raccontato del nostro incontro è stato per lui solo lo scandalo minore e mi auguro che lui stesso l'abbia presa così. Io volevo solo far notare che un uomo così gentile e garbato non avrebbe mai potuto comportarsi così e che inoltre non ne avrebbe neppure mai avuto il bisogno. Bastava anche solo pensarci invece di additare qualcuno che alla fine non aveva fatto davvero proprio nulla!
Ricordati sempre che ogni chiavata è persa.