Puttana o Troia: la differenza

La definizione francese di queste parole è una donna spregevole.

Una donna dissoluta, di costumi depravati o che si prostituisce.

Puttana è anche visto come la professione di escort.

Non c'è differenza per me.

IL contesto d'uso può fare la differenza

Ok, torniamo al discorso.

Effettivamente da giovane ero piuttosto convinta che ci fosse un abisso di differenza ed ho anche combattuto delle battaglie sull'argomento. Sostenevo che troia è la donna facile a cui piace fare sesso senza pudore, mentre puttana è  la donna che si prostituisce. In realtà sono ancora convinta che la differenza sia sempre questa però il succo del discorso è un altro. Mi dicevano che di fatto fare la pornoattrice era equivalente a fare la puttana ed io mi incazzavo come una bestia perché al contrario sostenevo che fare la pornoattrice e semmai ero più simile ad essere troia non una puttana. A quei tempi ero pure idealista e mi limitavo semplicemente solo a fare film e pochissimi spettacoli, ma nulla a che fare con la prostituzione, infatti non lo facevo, neppure nei privè. Poi sono maturata e con il tempo ho cambiato idea, ovvero ora sono convinta anche io che effettivamente fare la pornoattrice è un po' come fare la puttana visto che in effetti venivo pagata per fare sesso. La differenza stava solo nel fatto che lo facevo con professionisti davanti alle telecamere e non con clienti, ma in realtà, effettivamente, che differenza c'è? Nessuna, perciò quando mi dicevano che ero una puttana in fondo avevano ragione.

Poi ho smesso (di fare la pornoattrice o la puttana dipende dai punti di vista) e mi sono resa conto che ciò che mi manca davvero in effetti è di ricevere un compenso dietro una prestazione sessuale. Insomma è quello ciò che mi eccita. Pare sia addirittura una malattia, e se è così allora io ho davvero questa malattia, ma sia chiaro che non intendo affatto curarmi...

Tornando alla gioventù, forse allora stavo cercando di auto-convinvermi per via di una qualche forma di morale o dignità... Insomma quell'etichetta allora mi dava davvero molto fastidio, ma tanto nulla è cambiato, ovvero sono sempre stata etichettata come una puttana. Con il tempo mi sono stancata di combattere contro i mulini a vento, così mi sono abituata ed ora non mi da più minimamente fastidio, quindi sono troia? Si! Sono puttana? Si!

Echissenefrega!

E invece anche secondo me c'è una bella differenza, magari le puttane fossero anche troie.....
Anzi quando si incontra una puttana che è anche troia si trova una rarità, perchè nel fare qualsiasi "tipo" di lavoro ci sono 2 modi per farlo, uno bene, credendoci, e mettendoci parte di se stessi e l'altra male facendolo solo per i soldi.
Ecco la differenza è tutta li.....come ogni lavoro la giusta renumerazione deve essere parte di essa , ma non deve essere l'unico motivo per cui lo si fà ....
La differenza è tutta li, quindi per me puttana è un dispregiativo , mentre troia è un gran complimento e io ricordo che tu eri molto più troia che puttana.

Ricordo che molto tempo, quando frequentavo ambienti "altolocati" uscii una sera con una escort/puttana bellissima , ma il dopocena fù un disastro ( questo no l'altro neppure ) ecc..
Mentre ricordo una "diversamente ragazza" che mi presentasti proprio tu in un privè Milanese che a quei tempi frequentavi spesso , piccolina non partcolarmente bella , si faceva chiamare Messalina , scambista .... ma vera.. ricordo che aveva una carica sessuale che non ho mai più incontrato ecco anche lei , come te era una gran troia e per me rimane un gran complimento

Beh si, intendevo forse proprio quello, cioè troia mi definisco da sempre perché quel che faccio mi piace e mi diverte e provo piacere. Ora non mi da più fastidio essere definita puttana (ma troia è sottinteso)

Trovo più eccitante dire troia...Mi piace usarlo per rendere più piccante il sesso

La differenza è netta , la puttana è colei che fa sesso x denaro , una donna che vuole essere ricompensata x qualsiasi prestazione sessuale compia  . La troia invece è colei che ha atteggiamenti da donna che ama far sesso disinibito ed esibizionista tal volta , ma sempre senza percepire compensi . Una puttana però può essere anche troia e viceversa !!!!!

Esatto, quindi alla fine avevano ragione gli altri nel mio caso. Troia perché mi piace, Puttana perché percepivo compenso.

Comunque come dicevo, seppur una volta mi incazzavo, ora non mi fa più alcuna differenza e non mi da più alcun fastidio.

Mi sembra di ricordare un tuo film il cui titolo era "Natasha la bagascia", quindi nel considerare il significato dei termini, sarebbe giusto anche analizzare la parola "bagascia". E c'era una gangbang, mi sembra girata in Piemonte, prima della quale, intervistando uno ad uno i vari intervenuti, dici che ti piace essere chiamata "troia", ma non "puttana". Comunque credo che quando a letto si dice ad una "puttana", in un contesto di dirty talking, si avoglia alludere in generale a qualcosa di sporco, peccaminoso e proibito, più che tirare in ballo il danaro. Anche considerato che in Italia la prostituzione, almeno in teoria, è proibita. Mi ricordo un film, non so se lo avete mai visto, si intitola "Casta e pura". Laura Antonelli interpreta una giovane donna molto religiosa che ha fatto voto di castità e viene circuita dal cugino Fernando (Massimo Ranieri). A un certo punto (se ricordo bene, l'ho visto molti anni fa...) le gli dice: "Vuoi che tenga le calze, così ti sembro più "bottana" (sic)?" E in questo contesto l'allusione al peccaminoso, più che al mercimonio del sesso, è inequivocabile. Ma posso capire che per una donna anche sentirsi puttana, cioè pagata per la prestazione sessuale, possa essere molto gratificante ed eccitante.

Si intendeva al di fuori delle lenzuola, comunque dal tuo post si evince una memoria di ferro... Cazzo!!! Complimenti!!!

Sono lusingato dal tuo complimento... Guarda, come ho scritto altrove, non voglio romperti le scatole o metterti in imbarazzo con mezz'ora di complimenti, ma sono davvero un tuo ammiratore (il nick l'ho scelto apposta...) e tutto il materiale che ho visto su di te, l'ho guardato con ESTREMA attenzione (non spaventarti, non sono un maniaco o uno stalker), prestando particolare attenzione anche ai backstage, alle tue interviste ai partecipanti prima della gangbang, alle tue parole ed alle tue espressioni (il mio campo sono le discipline umanistiche, quindi, in un'ultima analisi, decifrare gli abissi dell'animo umano attraverso l'analisi e la ragione...). E come ho scritto altrove, inizialmente non mi piacevi minimamente, come performer. Poi ho visto delle scene che mi hanno fatto cambiare completamente idea, e mi fanno ritenere che tu sia una delle migliori performer di gangbang mai esistita, in assoluto. E posso circostanziare le mie affermazioni. Ma, di nuovo: non sono qui per leccarti il culo. In effetti un mio grandissimo desiderio sarebbe poterti incontrare, anche solo per parlare e magari intervistarti un po' seriamente, in merito non alla tua carriera, ma alle tue pulsioni e motivazioni. Io non sono lontanissimo da te, sono di Varese, e forse, chissà un giorno...

Comunque, a proposito di memoria, mi ricordo una cosa che mi ha colpito perchè mi ha terribilmente eccitato nel film "Natasha la bagascia": quando il fotografo di chiede di spogliarti ulteriormente e tu ti sfili le mutandine buttandoti all'indietro sul divano e tenendo le gambe parallele ed in verticale, per poi allargarle lentamente in spaccata mostrando la figa... Gesto lascivo ed eroticissimo... Ho un'erezione in questo momento a ricordarlo... E l'avrò visto dieci anni fa...

E io nemmeno mi ricordo... Cacchio che memoria...

Purtroppo non riesco a trovare la scena on-line per inviarti il link.

Ci sono tante scene che non ho nemmeno mai saputo che fine abbiano fatto, nel senso che non le ho mai viste in alcun video... Boh...